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giovedì 31 marzo 2011

INEZ FOXX - MOCKINGBIRD (1963)


Inez e Charlie sono figli di una famiglia numerosa del North Carolina che sin da bambini, cantavano con i loro parenti, nel "Gospel Tide Chorus" della chiesa. 
Il produttore Juggy Murray, passando una mattina davanti al "Brill Building" di New York, fu colpito da questi due ragazzi che cantavano al bordo del marciapiede,  si fermò ad ascoltarli e successivamente, li portò negli studi della "Sue Records" sottoponendoli all'attenzione dell'arrangiatore Bert Keyes.   "Mockingbird" era nata.
Inez Foxx era accompagnata dalla voce di Charlie.
Esplose come una bomba nell'estate del 1963, raggiungendo la postazione # 2 della classifica R&B e # 7 della classifica pop.




lato a)
  • Mockingbird (i. & c. foxx)

lato b)
  • Hurt by love (foxx)



cover (United Artists - UA 3157) italia 1969, first pressing
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United Artists - UA 3157
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sabato 26 marzo 2011

ROLF HARRIS - TIE ME KANGAROO DOWN SPORT (1963)


Questo LP è una piacevole novità.     È vivo, con idee originali e soprattutto….. è uno spettacolo.
Da Perth, Western Australia, Rolf Harris è uno degli artisti più versatili che “quella terra” abbia prodotto. […]
Oltre ad essere una star della canzone, Rolf ha fatto più di 800 apparizioni televisive nell’ UK, Australia e Canada, sia come intrattenitore per bambini che in spettacoli per adulti. […]
Egli è anche un artista geniale, cartoonist, formatore ed ex campione di nuoto.

dal 'back cover' del disco


Lato a)
  1. Sun arise (harris-butler)
  2. Big black hat (harris)
  3. Living it up (harris-martin)
  4. English country garden (sharpe-jordan)
  5. Nick teen and Al K. Hall (harris)
  6. Hair oil on my ears (harris)
  7. In the wet (harris)

Lato b)
  1. Mighty thunderer (harris-lindsay)
  2. Ground hog (harris)
  3. Carra barra wirra canna (cogan)
  4. I know a man (mcdermot-frith)
  5. I've been everywhere (mack)
  6. Johnny day (harris-butler)
  7. Tie me kangaroo down sport (harris)



cover (Capitol - SM-6046) canada
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Capitol - SM-6046
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(1963) pubblicità - BREDA (fucile)


(1963) humour - da QUATTRORUOTE

venerdì 25 marzo 2011

VASSO OVALE - PIETA'/AMAMI SUBITO (1963)



Vasso Ovale (vero nome Basilio Ovale) è nato il 13 giugno del 1945 a Santa Maria di Leuca (Lecce) ed è vissuto fin dall'infanzia, con la famiglia a Torino.    Il giovanissimo cantante ha cominciato ad esibirsi 6 anni fa (all'età di 12 anni), prima in concorsi per dilettanti, poi con il complesso di suo padre (Achille Ovale), valente musicista e compositore.
Vasso Ovale è un ragazzino alto e magro, estremamente timido e che ispira fiducia a prima vista.   La sua massima aspirazione sarebbe quella di ottenere dei buoni successi discografici e, per questo, nella professione di cantante si è gettato con tutta l'anima, studiando da 10 a 12 ore al giorno, sotto la guida del padre e dei tecnici della sua casa discografica.
Vasso suona egregiamente il contrabbasso e la batteria, i suoi cantanti preferiti sono Frank Sinatra e Neil Sedaka, ama lo sport (specialmente "sciare"),  Quest'anno ha costituito un complesso musicale e spesso trova il tempo di esibirsi nei locali più alla moda come: "La Taverna Azzurra" di Rapallo, "La Rocca" e "L'Eden" di Taormina, "Villa Romantica" di Montecatini Terme ecc.
Vasso Ovale si è esibito venerdi 20 dicembre a "La Fiera dei Sogni" con "Pietà", una canzone di P. Soffici (il creatore di "Stessa spiaggia stesso mare") il quale l'ha composta appositamente per il giovanissimo cantante, che in questi ultimi tempi sta ottenendo un lusinghiero successo di vendite.

notiziario V.C.M.
(musica e dischi - dicembre 1963)



lato a)
  • Pietà ( soffici)

lato b)
  • Amami subito (ovale-favilla-testa)

cover (Pathé - 45AQ 1242)
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Pathé - 45AQ 1242
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lunedì 21 marzo 2011

RENATO CAROSONE - CAMPING LOVE/CAINO E ABELE (1963)



lato a)
  • Camping love (nisa-carosone)

lato b)
  • Caino e Abele (nisa-carosone)

cover (RIFI - RFN NP 16025)
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RIFI - RFN NP 16025
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(1963) pubblicità - JACUZZI (idromassaggio)

(1963) pubblicità - JACUZZI (idromassaggio)

RENATO CAROSONE - NERA NERA/VITA MIA (1963)


Renato Carosone, il popolarissimo cantante musicista napoletano, il cui nome è legato a tanti successi, dopo quattro anni di inattività ha deciso di ritornare alla ribalta.
A partire dal 18 aprile, e per quattro settimane, comparirà sui teleschermi nella rivista musicale "Rendez vous".   Nel corso di questa trasmissione, Carosone presenterà al pubblico la sua nuova orchestra e, al ritmo di una alla settimana, le quattro nuove canzoni che ha preparato per la reentré [...]
Renato Carosone è troppo noto per aver bisogno di una lunga presentazione, è certo comunque che il suo rientro è vivamente atteso dal pubblico.   Per questo la Rifi Record è orgogliosa di annunciare di essersi assicurata in esclusiva le incisioni del simpatico cantante partenopeo.

Ultime notizie Rifi Record
(musica e dischi- aprile 1963)



lato a)
  • Nera nera (nisa-carosone)

lato b)
  • Vita mia (nisa-carosone)

cover (RIFI - RFN NP16024)
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RIFI - RFN NP 16024
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(1963) pubblicità - RIFI (Renato Carosone)

(1963) locandina - LA PUPA (italia)



con: Michèle Mercier, Ettore Manni, Lia Zoppelli, Riccardo Garrone, Francesco Mulè, Rossella Como
Regia: Giuseppe Orlandini

genere: commedia
soggetto: Ugo Guerra, Lea Martino, Roberto Gianviti
sceneggiatura: Ugo Guerra, Lea Martino, Roberto Gianviti

fotografia: Nico Oliviero
musiche: Raffaele Masciocchi
montaggio: Otello Colangeli
produzione: Royal
distribuzione: Cineriz
valutazione del CCC: Escluso (gravemente immorale e nocivo per ogni pubblico)

domenica 20 marzo 2011

GIANNA FORRETTI - NON SPARLARE DI ME/TWIST SOTTO L'ALBERO (1963)

un grazie a Daniela di Balbiano



Nata a Milano il 16 agosto 1948, Gianna Forretti non è una recluta della musica perchè ha studiato 5 anni di pianoforte.
Gianna è una ragazzina che porta ancora i calzini corti e le scarpette con i tacchi bassi, ha un carattere vivace e intraprendente e proprio questa sua intraprendenza l'ha portata nelle sale d'incisione: fanatica del juke-box, Gianna Forretti si ferma per ore ad ascoltare i suoi cantanti preferiti, imitandoli ad alta voce.
La scorsa estate, a Viconago (paesetto sul lago di Lugano), Gianna si trovava, con un gruppo di amiche, in un bar e cantava a squarciagola una delle sue canzoni preferite seguendo il ritmo del juke-box.   Il M° Gentile (che per molto tempo ha inciso per La Voce del Padrone) passando per caso la udì, s'interessò subito alla sua voce e, presentandola più tardi al M° Pino Calvi, riuscì a farle ottenere una audizione e a introdurla rapidamente nel mondo della musica leggera, facendole incidere il suo primo disco per la Pathé:
"Non sparlare di me" è una canzone composta appositivamente per la Forretti.
"Twist sotto l'albero" sta ottenendo un grande successo in America nella interpretazione di Brenda Lee.

Gianna Forretti si aggiunge quindi alle "minorenni d'assalto" della musica leggera italiana.   La ragazzina ha una voce incisiva, matura e canta con l'entusiasmo e la passione di una vera professionista.

notiziario V.C.M.
(musica e dischi - dicembre 1963)



lato a)
  • Non sparlare di me (torrebruno-bettoni-gentile)

lato b)
  • Twist sotto l'albero (marks-testoni)

cover  (Pathé - 45AQ 1257)
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Pathé - 45AQ 1257
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(1963) Scoperta Gianna, la ragazza del juke-box




C'era da aspettarselo: Rita Pavone, un anno di carriera, si può considerare, ormai una veterana.   I suoi fans, che irridevano agli ammiratori di Mina, appartengono ormai alle vecchie generazioni.   Diciotto, vent'anni: "antenati", ecco cosa sono.   I loro idoli, fra qualche anno, saranno relegati in un limbo vaporoso dove la memoria senza gratitudine, annullando le distanze, vedrà un'unica folla illividita di cantanti del "passato":  Tony Dallara e Gino Franzi, Nico Fidenco e Carlo Buti, Miranda Martino e Anna Fougez, Gino Paoli ed Ernesto Bonino, Cocky Mazzetti e Luciana Dolliver, Rita Pavone e Nilla Pizzi, Tony Renis e Alberto Rabagliati.   L'avvenire appartiene ai quindicienni.   Loro sono i cantanti, loro sono il pubblico che imporrà finalmente una "svolta decisiva"   -come scrivono i bollettini d'informazione - al mercato discografico.   È ora di finirla con "Come te non c'è nessuno" e simili pezzi d'archeologia musicale.   Finiamola coi gusti dei liceali e l' "interpretazione fedele" del loro mondo.   A chi interessa più?
Vogliamo l'interpretazione, ora, del mondo così complesso dei ginnasiali, vogliamo che i quindicenni, finalmente, "rappresentino il nostro tempo, le nostre aspirazioni, le nostre crisi".
Per qualche mese, naturalmente, perchè già spinge, subito dietro, un'altra schiera, folta e agguerrita, che ha ben diritto, siamo giusti, di dire una sua parola definitiva nel mondo della musica leggera: i ragazzini delle elementari.   Gli ottenni, i novenni.   Già si vedono i segni premonitori, in certe trasmissioni televisive pomeridiane, di una loro conquistata maturità a raccogliere, con responsabile coscienza, l'impegnativa eredità musicale dei teenagers: basta osservarli con quanta abilità muovono simultaneamente le gambettine e i braccini, sorridenti intorno i genitori, e arrocano la voce imitando da bravi ometti gli ultimi idoli del twist tramontante.
Per ora, tuttavia, il loro tempo non è ancora giunto.   È il momento, adesso, dei quindicenni.   Ultima scoperta, Gianna Forretti, [...]

Pier Maria Paoletti
(......... - dicembre 1963)


giovedì 17 marzo 2011

ROBERTINO - ROBERTINO (1963)




(1963) pubblicità - CBS (carrello self-service)

FRANÇOISE HARDY - Ma lo sa che le sue canzoni fanno venire il magone? (max david) (1963)


[...] La sua non è tristezza romantica o sensuale di molte ventenni; nè la disperata tristezza delle innamorate; e nemmeno una tristezza vendicativa; e nemmeno una rassegnata tristezza.   Piuttosto, direi, Françoise Hardy è malinconica; malinconica come chi abbia dovuto rinunciare, alla sua età, a qualche strana esperienza, a qualche segreto gioco di adolescenti, a qualche civetteria oppure, per non andare troppo lontano, come chi sia stato tenuto sempre in disparte.   I ragazzi avevan dimenticato una certa Françoise.   Intraprendenti e distratti, i ragazzi del cortile avevano dimenticato di chiamare giù Françoise. [...]

Max David
(Domenica del Corriere - 1 settembre 1963)

domenica 13 marzo 2011

FRANÇOISE HARDY - FRANÇOISE HARDY (1963)


Françoise Hardy è nata a Parigi nel 1944; è alta 1,72, pesa 48 chili, è sottile fino a essere spigolosa, con un volto dai grandi lineamenti marcati, ingentiliti però dalla diafana trasparenza dei normanni.   Non si può dire bella, ma i suoi grandi occhi azzurri, liquidi, intensi, catturano.   E i lunghi capelli biondi mettono voglia di accarezzarla.   Il segreto del suo fascino singolare è qui, in questi due particolari e nella sua voce.
Le hanno domandato che cosa pensi della sua voce. "Mah, non so. E non mi sembra molto importante; ciò che conta è che piaccia a chi mi ascolta".   Gli specchi di vendita delle incisioni di Françoise dimostrano chiaramente che la sua voce, tenera, un poco roca, piace molto. [...]
Françoise ha incantanto i giovani.   E a chi le domanda di spiegare le ragioni di questo fatto la giovane vedette risponde con un sorriso: "Forse perchè sono come loro, sento come loro, ho i loro stessi desideri.   Un grande desiderio d'amore, soprattutto; quell'amore fatto di una passeggiata senza parole, con la mano che diventa sempre più calda fra le dita di un'altra mano, perduti in una gran voglia di trasformarsi in una persona sola, disperati perchè è un sogno che quasi mai si realizza.   È come se conoscessi uno per uno i milioni di ragazzi e ragazze che amano la mia voce e le mie canzoni, perchè mi sento una di loro.    E loro lo sanno". [...]

dal 'back cover' del disco


Lato a)
  1. L'età dell'amore (le temps de l'amour) (pallavicini-salvet-morise-dutronc)
  2. Il tuo migliore amico (ton meilleur ami) (pallavicini-hardy-samyn)
  3. È all'amore che penso (c'est a l'amour auquel je pense) (pallavicini-hardy-samyn)
  4. Una ragazza come le altre (comme tant d'autres) (pallavicini-hardy)
  5. Quelli della mia età (tous le garcons et les filles) (pallavicini-hardy-samyn)

Lato b)
  1. L'amore va (l'amour s'en va) (pallavicini-hardy)
  2. Ci stò (j'suis d'accord) (pallavicini-hardy-samyn)
  3. Per tanto tempo (bien longtemps) (pallavicini-hardy)
  4. Oh oh cheri (pallavicini-trammell)
  5. Io vorrei (capirti) (saurai-je) (pallavicini-hardy)


cover (disques vogue - LPJ 5034)
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disques vogue - LPJ 5034
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(1963) pubblicità - MOTTA

(1963) pubblicità - MOTTA

(1963) pubblicità - MOTTA

venerdì 11 marzo 2011

(1963) pubblicità - MEAZZI



JAZZ AD ALTO LIVELLO A COMBLAIN LA TOUR

Comblain la Tour, la riconosciuta capitale europea del Jazz, ha visto riuniti per la quinta volta sulla sua celebre -prateria- i nomi più significativi del Jazz mondiale.   La manifestazione si è tenuta il 13 e il 14 agosto; dai 30 ai 40.000 appassionati sono convenuti in Belgio da tutto il Continente europeo.   Era un quadro di colore decisamente pittoresco: i ten agers nelle loro tenute "d'ordinanza" (blue jeans attillatissimi, camicie a scacchi e giacche di pelle nera), accoccolati davanti al grande palco dell'orchestra dove si alternavano musicisti di fama e giovani reclute, erano prontissimi ad applaudire freneticamente i migliori come a fischiare senza misericordia coloro che dimostrassero di non possedere quello spirito jazzistico indispensabile per affrontare una simile rassegna.
L'intuito di questi ragazzi nell'individuare, sin dai primi accordi, le capacità di un elemento, è veramente formidabile.   La loro educazione jazzistica affinatasi col passare degli anni, ha dell'incredibile: non si sbagliano quasi mai ed è impossibile ingannarli.
[...] Trionfatore del Festival è stato, senza ombra di dubbio, il grande Jimmy Smith, l'organista che sembra riuscire ad evocare con le sue magiche dita, tutta la storia del Jazz, dalle origini ai giorni nostri.   Jazzista puro sangue, Smith è un'armonizzatore intelligentissimo e un musicista dalle idee originali e dallo swing travolgente.   I bis che i ten agers "rapiti" hanno chiesto a questo giovane negro americano sono stati innumerevoli: e Jimmy, sempre più scatenato, saliva di "giri" e d'entusiasmo. [...]
[...] la nostra rappresentanza, che era composta da Franco Cerri, Dino Piana, Enrico Intra, Pupo de Luca e Paolo Salonia, ha ottenuto un successo caloroso sia da parte della critica che del pubblico.   Il nostro Jazz è stato definito "elegante" e, nello stesso tempo, caldo carico di swing e moderno.   [...]
Il successo italiano a Comblain non si è limitato ai musicisti per la prima volta infatti anche gli strumenti musicali italiani hanno preso parte a quella rassegna mondiale del jazz.   Dato che tutti i componenti dell'equipe italiana usavano strumenti Hollywood, dirigenti e tecnici della Meazzi hanno creduto opportuno presenziare alla manifestazione di Comblain per rendersi conto del livello della produzione italiana nei confronti di quella europea e d'oltreoceano.
Anche fra gli strumenti però c'è stata una "discriminazione": la più applaudita infatti è stata la batteria Hollywood di Pupo de Luca.   Mentre la chitarra di Franco Cerri è stata guardata ed ammirata, la batteria ha praticamente partecipato di fatto a tutta la manifestazione.   Moltissimi musicisti infatti hanno chiesto a Pupo de Luca di lasciargliela provare e quindi se la son fatta prestare anche per i concerti.
Sul palco, così, si alternavano i complessi e rimaneva la Hollywood, che è stata giudicata uno strumento completo sia come sonorità e rendimento, sia come robustezza e sia, infine, per la sua bellezza.
La quinta edizione del Festival internazionale di Comblain la Tour ha dimostrato ancora una volta la indiscussa validità artistica dei nostri musicisti e nello stesso tempo ha esaltato il lavoro e la tecnica delle maestranze italiane, ormai in grado di creare strumenti che nulla hanno da invidiare a quelli d'oltreoceano.

(rassegna di Musica e Dischi - settembre 1963)

mercoledì 9 marzo 2011

LITTLE TONY - T'AMO E T'AMERÒ/TU SEI CAMBIATA (1963)



Con lo spettacolo di stasera il Teatro all'aperto del Foro Italico concluderà il "Luglio musicale" che ha via via ospitato sulla sua ribalta Rita Pavone, il Quartetto Cetra, Joao Gilberto, Adriano Celentano, Los Hermanos Rigual, Sergio Endrigo, Neil Sedaka e molte altre attrazioni della musica leggera internazionale.   Lo spettacolo conclusivo sarà imperniato su due autentici beniamini come Caterina Valente nel suo spettacolo show (che ha ormai fatto il giro di tutto il mondo) e Little Tony con la sua orchestra, reduci dal Cantagiro dove il popolare cantante e chitarrista di Trastevere (il suo vero nome è Antonio Ciacci) ha insidiato sin nella finalissima la vittoria di Peppino di Capri.
[...] (per) Little Tony, si tratta di una festosa "rentrée": da tre anni lo scatenato "rocker" romano non si esibiva nella sua città.   Canterà accompagnato come al solito dal suo complesso di cui fanno parte i due fratelli Enrico e Alberto (rispettivamente chitarrista e contrabassista) e presenterà una selezione del suo repertorio [...]

da "Giornale d'Italia"
ufficio stampa durium





lato a)
  • T'amo e t'amerò (amendola)

lato b)
  • Tu sei cambiata (phaltan-ciacci)

cover (durium - LdA 7327)
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durium - LdA 7327
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(1963) NON È MAI TROPPO TARDI (corsi televisivi di istruzione popolare)

(1963) Concorso per il Simbolo Grafico della campagna Radiotelefortuna 1964

mercoledì 2 marzo 2011

THE EARLS - REMEMBER ME BABY (1963)



C’è un solo suono nella musica degli adolescenti – un suono molto “in” – che non dipende da manie, capelli lunghi o espedienti. È il suono che ogni ‘teenager’ ha sempre voluto cantare in gruppo.
Questo è il suono dei The Earls. Un suono che ha dato al gruppo un seguito incredibile. […]
Alcuni ‘teenager’ definiscono la musica dei The Earls , un suono “oldies” Non perché sia datato, ma perché ha delle armonie molto popolari tra gli acquirenti dei dischi di oggi come lo era quando il rock and roll è diventata la musica “in” dei più giovani. […]

dal 'back cover' del disco



Lato a)
  1. Remember me baby (mann-weil)
  2. Eyes (thomas-vincent)
  3. Out in the cold again (bloom-kohler)
  4. Life is but a dream (weiss-cita)
  5. Cry cry cry (thomas)
  6. Our day will come (hillard-garson)

Lato b)
  1. Remember then (vincent)
  2. Never (vincent-del din-figuredo)
  3. Amor (ruiz)
  4. Looking my way (del din-figuredo)
  5. Don't forget (figuredo)
  6. Kissin' (kalina)

cover (OLD TOWN - LP 104) usa
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OLD TOWN - LP 104
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(1963) pubblicità - SAINT VINCENT (chiusura Carnevale Ambrosiano)

(1963) pubblicità - ERI (guida per le lezioni televisiva)

(1963) Le Nuove Leve del Cinema Italiano

Quali saranno i successori di Sophia Loren e Gina Lollobrigida, di Mastroianni e di Sordi?

Uno per uno passiamo in rassegna "principi e principesse" che aspirano a sedersi sul trono:

                            

- Andersen Susi
- Angeletti Marietto
- Cardin Blanche
- Bistrattin Lilly
- Boni Luisella
- Capucci Fabrizio
- Carrà Raffaella
- Castelnuovo Nino
- Cerusico Enzo
- Ciangottini Valeria
- Citti Franco
- Colli Ombretta
- Colombo Paolo
- Conti Gabriella
- Detto Loredana
- Como Rossella
- Efrikian Laura
- Garko Gianni
- Gemma Giuliano
- Garofano Ettore
- Gilli Luciana
- Gastoni Lisa
- Giorgelli Gabriella
- Girelli Margherita
- Girotti Mario
- Greci Jose’
- Leggi Alfredo
- Minervini Angela
- Mele Dino
- Mase’ Marino
- Mori Claudia
- Morlacchi Lucilla
- Nelli Barbara
- Nusciak Loredana
- Orsini Umberto
- Pace Anna Maria
- Panseri Sandro
- Pitagora Paola
- Posani Dante
- Roman Leticia
- Sannoner Milla
- Solinas Marisa
- Sandrelli Stefania
- Vergano Serena
- Turri Donatella
- Vessel Edy
- Vianello Maria Teresa

                             

I lettori troveranno attori già noti ai critici e alle platee e attori che aspettano dai produttori, dai registi, dai consensi del pubblico e dalla loro buona sorte di spiccare il volo verso i traguardi della fama e della popolarità.   Alcuni di questi giovani e giovanissimi hanno frequentato scuole di recitazione più o meno attrezzate, sono giunti al cinema dal teatro o dalla televisione; altri devono le loro prime scritture alla segnalazione di un fotografo o alla tenacia con cui sollecitarono il giudizio di una casa di produzione  o di un press-agent.   Le vie che portano al cinema sono infinite come la misericordia divina; ma nessuna di esse è tale da assicurare il successo quando manchino la buona volontà e il talento.  
[...] si producono nonostante le crisi periodiche, duecento film ogni anno.   In una parola c'è lavoro e gloria per tutti. [...]

Paolo Corradi
(Tv Sorrisi e Canzoni - 1-15 settembre)

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